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Nepi - Acquistato dalla cooperativa sociale Gea
Un sollevatore mobile per disabili in piscina
Viterbo - 6 giugno 2010 - ore 12,45

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Il sollevatore per disabili presentato alla piscina di Nepi
Numerose persone intervenute alla presentazione del sollevatore mobile per disabili, acquistato dalla cooperativa sociale Gea di Nepi e messo a disposizione della piscina comprensoriale di Nepi, gestita dalle società sportive Larus e Nepi Nuoto.

L’evento è stato introdotto dal “padrone di casa” Massimiliano Andreucci che ha salutato tutti gli intervenuti, tra cui: il presidente della società sportiva Larus Cosimo D’Ambrosio, il vicesindaco di Nepi Francesco De Fazio, l’assessore ai servizi sociali di Nepi Roberto Faggioli e l’assessore ai servizi sociali di Castel Sant’Elia Tito Arcangeli e ha subito passato la parola al presidente della Larus.

D’Ambrosio si è detto piacevolmente sorpreso della generosità della cooperativa sociale Gea e nel ringraziare tutti i suoi soci per l’utilissimo e prezioso ausilio acquistato e messo a disposizione dell’impianto gestito dalla Larus, ha auspicato una fattiva e proficua collaborazione tra le due società per dare nuove opportunità riabilitative e di pratica sportiva alle persone disabili.

D’Ambrosio ha poi ringraziato l’assessore ai servizi sociali Faggioli che si è attivato per mettere in contatto queste due importanti realtà del territorio per lo sport e per il sociale. Ha poi passato la parola al presidente della cooperativa sociale Gea.

Stefano Gabrielli ha esordito ringraziando tutte le persone che hanno dato fiducia alla cooperativa destinando alla Gea il loro 5 per mille e rendendo possibile l’acquisto del sollevatore mobile.

Gabrielli ha poi spiegato che l’acquisto dell’ausilio è stato deciso unanimemente dalla compagine sociale della Gea e che l’abbattimento delle barriere architettoniche è sicuramente una delle più importanti azioni per il miglioramento della qualità della vita di una comunità, in quanto favorisce l’integrazione dei cittadini portatori di handicap e consente il godimento di diritti altrimenti negati alle persone disabili.

Dice che in questa giornata le socie e i soci della Gea sono orgogliosi per aver dato il loro piccolo contributo, ma concreto nel cambiare il Mondo e renderlo migliore.

Passa poi la parola ai rappresentati delle Istituzioni per i loro saluti.
Prende la parola l’assessore del Comune di Castel Sant’Elia Arcangeli che ringrazia la cooperativa Gea per la sensibilità dimostrata con l’importante investimento compiuto, finalizzato al superamento delle barriere architettoniche e che questo è l’intento anche dell’amministrazione di cui fa parte.

Per l’assessore Faggioli "è compito, della nostra società, una società che si definisce moderna,aperta e civile, eliminare e rimuovere tutte le barriere materiali ed immateriali che impediscono una vita normale alle persone con disabilità. Questo compito è stato assolto. Grazie all’acquisto del sollevatore e le persone con disabilità potranno fruire in tutta sicurezza, sia personale che degli operatori che si occuperanno di loro , della piscina.

Grazie alla Coop Gea che ha reinvestito il 5 per mille sul territorio (non smentendo la propria ragione sociale) e in accordo con l’assessorato ai Servizi Sociali ha individuato nell’acquisto del sollevatore un esigenza ormai ineludibile per Nepi.

Facendo un plauso alla Gea perché non nuova a imprese del genere avendo pochi mesi fa deciso d’investire la somma di 15 mila euro sul progetto di riqualificazione dell’Ex Seminario per trasformarlo in ludoteca.

Ha elogiato anche la Larus ed ai suoi operatori cheha previsto il solo pagamento della quota d’iscrizione per la fruibilità della piscina dimostrando un attenta sensibilità alle persone diversamente abili.

Ha infine sottolineato che queste realtà come la Gea e la Larus che nei fatti investono e credono nel sociale abbiamo il dovere di tenercele ben strette e aspetto non meno importante: la sinergia che si è creata tra di le società e l’assessorato ha permesso di giungere a questo risultato che non sarà un opera pubblica, ma sicuramente per chi opera in questo settore è più importante di una piazza o della costruzione di un edificio.

Gratitudine verso la Gea e la Larus è stata espressa anche dal vice sindaco De Fazio che ha portato i saluti del sindaco e ha garantito il massimo appoggio dell’amministrazione comunale alle iniziative che rendono Nepi un paese più vivibile per tutti.

Si è poi proseguito con la dimostrazione pratica dell’utilità del sollevatore mobile che, permettendo di prelevare la persona con disabilità motoria sin dallo spogliatoio, elimina lo stress ed ogni rischio sia per il paziente che per l’operatore, rendendo la fase dell’ingesso in acqua sicura, comoda e gradevole.

La fisioterapista in forza alla Larus Gabriella Fiotek ha esposto al pubblico tutti i benefici dell’attività motoria e riabilitativa in acqua, tra cui la maggiore facilità nei movimenti e la maggiore ampiezza di questi. Inoltre l’acqua della vasca, alleggerendo il peso del corpo, permette al terapista di osservare le reali potenzialità del paziente e di lavorare su queste con la finalità di ottenere un miglioramento delle condizioni anche al di fuori della piscina.

Poi, simulando una seduta riabilitativa, con la collaborazione dell’istruttrice della Larus Simona Cimichella, nella parte di una paziente paraplegica si è dimostrato quanti e quali esercizi possono essere fatti. La presentazione si è conclusa con un brindisi ed un rinfresco offerto dalle società Larus e Nepi Nuoto.


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