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Viterbo - Un gruppo di estrema destra lancia volantini urlando "merde" - Fotocronaca
Raid fascista all'incontro di Rifondazione
Viterbo - 26 marzo 2011 - ore 2,00


Le immagini del raid fascista
Il volantino gettato dai neofascisti alla sala Gatti
Marco Trulli (Arci)
- Irruzione fascista all'incontro di Rifondazione comunista.

Un gruppo di ragazzi, intorno alle 18,45 di ieri, è piombato nel bel mezzo di un'iniziativa di Rifondazione comunista, associazione Fata Morgana, Anpi e Arci: "Confine orientale italiano, occupazione fascista dei Balcani e foibe".

Armati di rose e volantini i giovani di estrema destra, più di venti, si sono presentati a volto scoperto nella sala Gatti urlando contro i presenti insulti.

Pubblico e moderatori dell'incontro sono stati apostrofati come "merde", mentre su di loro piovevano volantini e rose.

Il gruppo ha poi lasciato la sala di corsa senza aspettare una risposta.

Questo il testo del volantino: "Gli unici crimini li avete commessi voi partigiani titini infami assassini. Onore ai martiri delle foibe".

"Sono persone che non riescono a capire cosa significa intavolare un dibattito democratico - dice Marco Trulli, presidente dell'Arci -. Non lo capiscono. Partono direttamente con le minacce e con la violenza. Se fossero voluti rimanere e, perché no, intervenire al dibattito, glielo avremmo permesso tranquillamente".

La sala Gatti è la stessa nella quale qualche mese fa è stato ospitato anche un concerto di Casa Puond, movimento di estrema destra.

"Mi sembra che la par condicio e la libertà di espressione ci sia - continua Trulli -. Se in questa sala ci sono stati anche i ragazzi di Casa Pound non vedo perché non potremmo farlo anche noi. Questo gesto è sintomo di arroganza e di chiusura".

Alcuni dei ragazzi sono stati riconosciuti in quanto tutti si sono presentati a volto scoperto.

Marco Trulli e gli altri organizzatori dell'evento hanno chiamato la Digos che si è recata sul posto per avere delucidazioni sulla vicenda. Non è ancora chiaro se si procederà con una denuncia contro ignoti o meno.


La nota degli organizzatori

Con l’iniziativa “Confine orientale italiano, occupazione fascista dei Balcani e foibe” intendevamo aprire uno spazio di dibattito e confronto su un pezzo di storia a nostro parere scarsamente conosciuto e fatto spesso oggetto di propaganda politica di parte.

Ieri sera una ventina di giovani fascisti ha fatto irruzione nella sala Gatti durante il dibattito, interrompendo la discussione, gridando insulti e slogan, buttando a terra il materiale esposto, gettando volantini offensivi sulla lotta partigiana e spintonando chi cercava di fermarli.

Hanno anche scattato molte foto al pubblico con intento intimidatorio in puro stile fascista.

Questa provocazione squadrista dimostra quali sono gli argomenti usati da questa gente per rispondere a ricerche serie e documentate.

La nostra iniziativa prosegue secondo il programma stabilito; prossimo appuntamento sabato 26 e domenica 27 alle ore 16:00 per il laboratorio di danze slave.

Gli organizzatori
Circolo di Viterbo di Rifondazione Comunista
ANPI comitato provinciale
ARCI
Associazione Fata Morgana


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