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Domenica 22 maggio la passeggiata organizzata da Assotuscania
Via Clodia, facciamone un monumento
Viterbo - 18 maggio 2011 - ore 12,00


Via delle Crocette
Via Piastrella
- "Facciamo della Via Clodia un “Monumento Naturale": questo lo slogan della proposta di Assotuscania che organizza per domenica 22 maggio una passeggiata lungo due tratti poco conosciuti dell’antica Via Clodia a Tuscania, in collaborazione con l’associazione Acquaforte.

La Via Clodia a Tuscania è un percorso di intatto fascino e poesia, facile, da fare con scarpe comode (sono consigliati i pantaloni lunghi) per scoprire le bellezze (e le “non bellezze”) di Tuscania, mettere in luce la meraviglia di antichi luoghi e impegnarsi contro il degrado e l’indifferenza.

Due gruppi di camminatori saranno accompagnati da una guida locale lungo la strada vicinale delle Crocette e la via della Piastrella, che sono state ripulite e rese percorribili grazie all’intervento del Comune di Tuscania. La strada vicinale delle Crocette, sotto la basilica di San Pietro, portava la gente nella “civitas” romana di Tuscania per poi continuare lungo l’attuale Via del Comune; la via della Piastrella, invece, era un diverticolo della Clodia, e veniva usata da chi voleva passare rapidamente al nord senza fermarsi a Tuscania.

Passeggiare lungo la via Clodia a Tuscania non è solo una scoperta: è una testimonianza tangibile di come preservare i luoghi, fruendoli con rispetto ed esercitando attivamente il “controllo”, come cittadini che si sentono di appartenere ad un ecosistema, ad una cultura, ad un luogo arrivato a noi da tanto lontano e che abbiamo soltanto ricevuto “in prestito per le generazioni future”.

Foto e riprese effettuate domenica serviranno per documentare il percorso e poterne discutere sabato 28 maggio, nella Giornata di studio sulla Via Clodia che si terrà nella sala conferenze, ex chiesa di Santa Croce alle 17.

Assotuscania promuove da tempo verso le istituzioni il “Progetto speciale della Via Clodia”, che riguarda un piano strategico socio-economico-territoriale a favore del territorio della Provincia di Viterbo attraversato dall’antica Via Clodia.

L’obiettivo è valorizzare il patrimonio della natura, del paesaggio, della storia del territorio dell'Etruria meridionale, valori non solo da preservare nel tempo, ma che costituiscono una risorsa economica e di sviluppo per le popolazioni che ci vivono.

L'itinerario della via Clodia e gli altri cammini etruschi sono ancora oggi percorribili e attraversano l'Etruria meridionale da Nord a Roma in un paesaggio continuo con alto valore naturalistico e architettonico.

La proposta progettuale è coerente con le caratteristiche dal Piano territoriale generale provinciale (PTPG) della Provincia di Viterbo, fungendo inoltre da collegamento e integrazione (corridoi ecologici) tra zone protette (SIC – Siti di Importanza Comunitaria, ZPS – Zone di Protezione Speciale), riserve regionali e patrimoni culturali tutelati già esistenti. Tutta la documentazione è presente sul sito www.camminoetrusco.org


Programma della giornata

Quando: domenica 22 maggio, con due partenze: alle 10 e alle 17
Dove: di fronte alla chiesa di San Leonardo in Via del Comune, presso la traccia basolata della Via Clodia ancora visibile
Lunghezza: 3 chilometri
Durata: circa 90 minuti
La passeggiata è gratuita.
Per info e adesioni: Jim Flege 0761/445027 info@assotuscania.it


Itinerario

Il percorso inizia di fronte alla traccia ancora visibile della Via Clodia in Via del Comune. Prosegue alle Terme Romane. Invece di salire sulla collina di San Pietro, si prende una strada bianca che passa al di sotto della basilica per raggiungere il campanile della ex chiesa di San Donato.

Quindi si scende dalla collina nella tagliata che è stata recentemente pulita dal Comune di Tuscania, passando per la Porta di San Donato (anche detta Porta di San Giusto) per raggiungere la Tuscanese.

L’attraversamento della strada sarà effettuato con l’aiuto della Polizia Locale di Tuscania. Si passa di fronte al tempio etrusco e al campo della fiera medievale (ora coperto dal depuratore comunale) e, girando sulla destra, si prende via della Piastrella (così denominata perché una volta era lastricata), che offre un panorama splendido sulla collina di San Pietro, Santa Maria Maggiore e le mura castellane.

Arrivati all’inizio di via della Piastrella, si attraversa di nuovo la strada, si entra nel parcheggio municipale e si passa di fronte alle mura per poi rientrare nel centro storico per la Porta Montascide. Si passa per la piazza di San Marco e Piazza Basile per poi tornare al punto di partenza.


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