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Vitorchiano - Le due esposizioni di figurine dal 27 al 29 maggio nell’ambito del festival dei saperi educativi
Popoli del mondo e immagini del futuro
Viterbo - 18 maggio 2011 - ore 13,00


- Sono due le mostre della seconda edizione di “Edu”, il festival dei saperi educativi in programma nel borgo medievale di Vitorchiano da venerdì 27 a domenica 29 maggio.

Entrambe provengono dal Museo della Figurina di Modena, una delle più vaste e importanti raccolte europee di piccole immagini. La prima, intitolata “People: il catalogo degli umani tra '800 e '900”, è a cura di Ilaria Pulini e Maria Giovanna Battistini ed è costituita dalla riproduzione di centinaia figurine realizzate tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

L’esposizione consente di avvicinarsi alla vastità del mondo attraverso piccole stampe colorate che contribuiscono a diffondere conoscenze e talvolta pregiudizi.

E’ un modo per scoprire come l'Occidente “civilizzato” e dominato dall'idea del progresso è entrato in contatto in modo dirompente con il tema dell''altro' e dell''altrove', sia in senso culturale che geografico, nell’epoca che vede lo sviluppo della disciplina antropologica e l’enorme sviluppo della figurina come mezzo pubblicitario e didattico. Usi, costumi, tradizioni e caratteri somatici dei popoli del mondo, ma anche tradizioni conviviali, modi di abbigliarsi, abitazioni, aspetti poco noti o curiosi della vita quotidiana diventano così oggetto di innumerevoli raffigurazioni.

La seconda mostra di “Edu” si intitola “Nostalgia del futuro: l'invenzione del domani in un secolo di illustrazioni” ed è a cura di Paola Basile e Maria Giovanna Battistini con la collaborazione di Riccardo Valla. Dalle storie illustrate di Grandville, Verne e Robida a “Spazio 1999” e o “Il pianeta delle scimmie”, la mostra ripercorre un secolo di illustrazioni dedicate alle visioni del futuro a partire dai romanzi futuristici e interplanetari dell'Ottocento fino ad arrivare ai telefilm degli anni Settanta del Novecento, sottolineando la nascita e gli antecedenti di quel particolare genere che dal 1929 viene definito “fantascienza”.

Si tratta di un genere popolare, ma non solo, in cui si evidenzia l'ambivalente rapporto con la scienza e l'innovazione tecnologica tra desideri, timori, ansie e meraviglie. Un rapporto che cambia nel corso del tempo influenzando diversi mezzi espressivi.

Il festival del saperi educativi in programma a Vitorchiano dal 27 al 29 maggio (il programma è disponibile sul sito www.festivaledu.it) con serie di appuntamenti gratuiti, che vanno dalle lezioni pubbliche in piazza ai laboratori per le scuole, dai convegni specialistici alle proiezioni di film.

L’iniziativa è a cura dell’Istituto superiore universitario di scienze psicopedagogiche e sociali “Progetto Uomo”, affiliato alla Pontificia Università Salesiana, e del Comune di Vitorchiano. L’inaugurazione si terrà venerdì 27 maggio alle 9 in Piazza Roma. Vitorchiano si trova a 8 km da Viterbo ed è comodamente raggiungibile dal raccordo autostradale Viterbo-Orte.


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