BASKET ALATRI 104: G. Fiorini 32, M. Fiorini 32, Maiuri 16, Bragalone 10, De Santis 5, Mauti 4, Velocci 3, Martini 1, Vinci 1, Di Lucente Coach: Fiorini

Arbitri: Marziali e Di Mattia

Parziali: 31-16/ 10-17/28-23/15-28/OT 20-13

Una partita che non ha tradito le aspettative, almeno da un punto di vista emozionale, quella disputata nel rinnovato palazzetto di Alatri, tra la formazione locale e la Stella Azzurra.

Tribune complete in ogni ordine di posto, pattuglia viterbese presente, ma in misura inferiore al normale vista la giornata feriale, tifo caldissimo ma assolutamente sportivo.

Chi si aspettava dopo qualche battibecco in gara 1 una partita cattiva sul parquet e fuori, si è immediatamente dovuto ricredere, quando Tullio Sacripanti e Giorgio Fiorini, prima dell’inizio della gara si sono abbracciati in campo ed hanno lealmente chiuso una polemica frutto dell’adrenalina e dell’agonismo, dando un segnale bellissimo e di grande sportività e mandando al pubblico un messaggio degno di due giocatori veri.

La partita ha inizio con in campo i due quintetti che hanno aperto gara 1.

Il primo canestro e di Giganti, al quale risponde subito una tripla di Marco Fiorini. Giganti replica ed ancora Fiorini risponde ed il gioco va avanti sui due fronti per tre minuti.

Entra allora in partita un implacabile Giorgio Fiorini che piazza quattro triple a raffica e dà un colpo terribile alla Stella.

I bianco stellati accusano il passivo e non riescono a trovare reazioni efficaci. Gli arbitri rilevano molto fiscalmente qualche fallo di troppo agli ospiti e dalla lunetta Alatri è altrettanto implacabile al tiro (saranno 32/40 dopo 45’). Fine prima frazione e 31-16 che parrebbe porre un’ipoteca pesantissima a favore dei padroni di casa. Orchi mischia le carte e mette in campo Federico Zena, tiratore micidiale in gara 1. Il “5” ospite, dopo un paio di tiri “di riscaldamento” mette a punto la sua arma preferita e sgancia subito due bombe alle quali Lanfaloni ne aggiunge una propria. Alatri non riesce più a trovare la via del canestro da fuori e segna pochissimo (10 punti nel quarto, quasi tutti dalla carità). La Stella gira meglio la palla e Sacripanti e Piazza recuperano molti rimbalzi sotto le plance, mentre i tiratori viterbesi aggiustano la mira e recuperano 8 punti nella seconda frazione, che si chiude sul 41-33 per i locali.

Dopo il riposo la squadra di casa entra in campo assai determinata e la Stella si concede qualche pausa in fase di attacco, con rotazioni poco rapide e mobilità ridotta per liberarsi al tiro.

Una tripla di Zena e qualche bel tiro dall’angolo di Giganti tengono in partita i bianco blu, ma Alatri gioca meglio e soprattutto ha percentuali fantastiche dalla lunetta che vede spesso i giocatori locali chiamati da molti fischi arbitrali. Orchi richiama in campo Cosentino, ma Maiuri ed i fratelli Fiorini tramutano in punti ogni palla che passa loro per le mani e staccano di nuovo la propria squadra che chiude il terzo quarto sul 69-56. La partita scorre per tre minuti senza sussulti, con Alatri che mantiene inalterato il vantaggio dopo che Giganti aveva costruito un bel gioco da tre.

Ma quando già tutti erano preparati ad attendere gara 3 per conoscere la finalista, un fantastico Federico Zena inizia una sua partita personale con il canestro. Rapidissimo ad aggirare la difesa, ad uscire dai blocchi ed a tirare da qualsiasi parte del campo con precisione micidiale. 5 triple in sequenza, interrotte solo da un tiro da oltre l’arco di Pasqualini ed i viterbesi ci credono. Iacarelli, subentrato nelle ultime battute, mette un canestro impossibile con tiro supplementare e la Stella è veramente ad un passo. Due errori dalla media di Alatri, time out e 16 secondi alla fine sul punteggio di 84-82 per i padroni di casa.

Tutti si aspettano l’ennesima bomba di Zena, ma lo schema prevede un tiro meno complesso e la Stella c’è: recupero di Giganti sotto misura e parità ad 8 secondi dalla fine, che non bastano ai locali per trovare una valida conclusione.

Overtime e Stella a + 2 con Giganti, ma ancora un grande Giorgio Fiorini mette una tripla frontale. Si va punto a punto per altri 3’ circa, ma la Stella ha difficoltà a servire i suoi esterni con palle ben giocabili al tiro, errore che Alatri non commette mettendo il naso avanti di +4. L’ultimo giro di lancette è per il fallo sistematico e la mortifera precisione dei padroni di casa che vincono e portano la Stella a gara 3.

Una partita non buonissima della Stella, giocata invece con grande determinazione da Alatri che ha alla fine avuto dalla sua un magnifico Giorgio Fiorini, perfettamente supportato dal fratello Marco e dall’intero gruppo.

Comunque due squadre di grande qualità, che meriterebbero entrambe quel posto in finale che si contenderanno domani sera, ore 18,30 nell’altrettanto calda torcida della Verità.